Autista Uber minacciato e insultato a Porta Nuova, denunciati tre tassisti

Tassisti contro Uber. Non si ferma e, anzi, trascende ancora una volta nelle minacce dirette la diatriba tra i conducenti delle auto bianche e i guidatori di Uber Pop, il servizio low cost che permette di ottenere passaggi a prezzi bassissimi attraverso l'uso di una app.

Questa volta il fatto si è svolto nei pressi della stazione ferroviaria di Porta Nuova, dove un autista di Uber è stato accerchiato e minacciato da tre tassisti nel cuore della notte. Secondo le ricostruzioni della Polizia intervenuta sul posto, pare che il gruppetto di tassisti regolari abbia notato un ragazzo svolgere il servizio di trasporto Uber e dopo averlo circondato, avrebbe poi preso a minacciarlo e insultarlo.

Il ragazzo, solo e spaventato, ha chiamato quindi la Polizia, già avvertita anche dai tassisti regolari. Questi, secondo la ricostruzione dei fatti appurata dalle forze dell'ordine, sono stati, poi, denunciati per minacce.

Solo l'ennesimo episodio che vede coinvolti da una parte i tassisti regolari e dall'altra quelli definiti "abusivi". Il 20 gennaio scorso, infatti, un'analoga spedizione punitiva aveva creato il panico davanti al teatro Colosseo, dopo uno spettacolo di Claudio Bisio. Insulti, minacce e gomme delle auto tagliate. Veri e propri attimi di tensione si erano poi registrati anche in occasione della manifestazione contro Uber indetta a Torino lo scorso 17 febbraio.

Sotto controllo, stasera, il Pala Alpitour dove si svolgerà il Reload Music Festival, la cui organizzazione è finita nell'occhio del ciclone per aver chiesto - e poi ritirato - una collaborazione con Uber. Stasera, appunto, saranno gli utenti a scegliere, tra Uber e i tassisti regolari che, per l'occasione, hanno promosso un piano tariffario a 5 euro a corsa.