rotate-mobile
Cronaca Villaretto / Via Germagnano

Allarme roghi a Germagnano, inquinamento supera i limiti di legge

A differenza dello scorso anno, le concentrazioni di Pm10 nel sito di via Germagnano sono risultate in generale più elevate rispetto ad altre parti della città

L'inquinamento atmosferico nella zona di via Germagnano non rispetta i parametri previsti dalla legge, anzi, li supera abbondantemente. Un risultato quello emesso dall'Arpa Piemonte che ha rimesso carne sul fuoco sulla polemica dei roghi al campo rom, roghi che persistono malgrado le innumerevoli campagne e interventi.

Anche se l'Arpa sostiene che l'aumento - secondo i dati disponibili - non appare attribuibile agli episodi di abbruciameto presso l'insediamento nomadi, a differenza dello scorso anno, le concentrazioni di Pm10 nel sito di via Germagnano sono risultate in generale più elevate rispetto ad altre parti della città. 

Che influiscano o meno sul grado di inquinamento - e su questo punto i residenti propendono per il sì - i roghi di fatto non si sono mai arrestati: solo pochi giorni fa l'ennesima colonna di fumo nero ha completamente invaso le aree limitrofe al campo nomadi, scatenando nuovamente le ire dei cittadini. "Tutti costretti a tenere balconi e finestre chiusi nonostante il gran caldo - afferma Federica Fulco, presidente dei comitati spontanei torinesi -. A cosa serve il presidio che nemmeno chiama i vigili del fuoco? Quando gli assessori competenti daranno risposte serie ai cittadini?".

Il clima è caldo e non solo perchè siamo nel pieno dell'estate. Anche il livello degli idrocarburi policiclici aromatici (IPA) è risultato, in via Germagnano, decisamente più elevato rispetto ad altre parti della città. La relazione dell'Arpa è ovviamente arrivata anche a Palazzo Civico che promette di incontrare presto i cittadini per giungere a soluzioni più praticabili e condivise.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Allarme roghi a Germagnano, inquinamento supera i limiti di legge

TorinoToday è in caricamento