Aule di silenzio e preghiera negli atenei, le richieste degli studenti
La proposta dovrà essere vagliata da Università e Politecnico
Tra qualche tempo, negli Atenei torinesi potrebbero venire alla luce le “stanze del silenzio”, dove poter pregare e professare le diverse religioni.
E’ quello che è emerso a margine della ratifica dell’accordo per il progetto "Torino Città Universitaria”, tra Comune di Torino, Comitato Interfedi, Comunità Ebraica, Chiese Avventista, Battista, Luterana e Valdese di Torino, Arcidiocesi di Torino, Associazione Giovani Musulmani di Torino; Unione Induista Italiana, Uaar, Parrocchia Ortodossa Romena e Istituto Buddista Italiano.
Il progetto, voluto anche dagli stessi universitari, a breve verrà proposta all’Università di Torino e al Politecnico.
Un altro obiettivo della Diocesi è quello di aumentare i posti letto per gli universitari torinesi in parrocchie e istituti religiosi: a oggi sono 1.500 ma il “traguardo” che la Curia vuole raggiungere è quello di arrivare quanto meno a 2mila nel giro di qualche anno.