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Cronaca Falchera / Corso Romania

"La carne equina era taroccata", indagato il gruppo Auchan

Nel corso dei controlli è stato anche trovato un batterio pericoloso per la salute: finiscono sotto inchiesta il dirigente dell'ipermercato e l'amministratore delegato del gruppo

Ci sono novità nello "scandalo carni" all'Auchan di Corso Romania. Con l'ipotesi di irregolarità nella vendita di carni la procura di Torino ha indagato sia il direttore del supermercato Auchan del capoluogo piemontese sia l'amministratore delegato dello stesso gruppo di grande distribuzione. Quella che spacciavano per carne equina, era secondo gli inquirenti in realtà pollo, vitello e maiale. Il fascicolo è aperto per frode in commercio e commercio di sostanze pericolose per la salute: questo secondo problema, secondo quanto si è appreso, sarebbe sorto perchè dagli esami svolti dall'Istituto zooprofilattico del Piemonte è emersa la presenza del batterio listeria monocytogenes in alcuni campioni di carne.

A segnalare l'anomalia, alcune settimane fa, era stato lo stesso Istituto a cui, dopo alcuni controlli, era risultato che nella carne tritata venduta come di cavallo non era presente nessuna traccia equina, ma solo un mix di altre carni. Il prezzo della carne equina è ovviamente superiore a quello di altri animali. Ma ciò che allarma gli inquirenti è che molte persone sono allergiche alla carne avicola. Allarme anche tra la comunità musulmana della periferia nord di Torino. Forse, contravvenendo alle regole della loro religione, alcuni musulmani potrebbero aver mangiatocarne di maiale, pensando fosse di provenienza equina.

Si è accertato che nel 2010 l’ipermercato di corso Romania ha acquistato 1.150 chili di carne equina ma ne ha venduta 3.200 chili.

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