Cortile del Maglio verso la desertificazione: annullato l'ennesimo evento
L'allarme dei commercianti
Il Cortile del Maglio è deserto. Le serrande sono quasi tutte abbassate: sopravvivono tre gallerie d'arte e un bar ma le attività chiudono e nessuno ha voglia di investire in quest'area. La situazione ormai si verifica da diverso tempo ma nell'ultimo periodo è in fase di peggioramento, in particolare dopo l'annullamento di un evento che sarebbe dovuto svolgersi la prossima settimana.
"Un fatto che ha mandato in crisi i commercianti e i gestori - ha spiegato Claudio Lubatti, consigliere del Pd che a questo proposito ha presentato un'interpellanza in consiglio comunale -. La situazione è critica da mesi ma se non altro prima l'andamento era costante e contando su un certo numero di eventi all'anno, in qualche modo si tirava avanti".
L'ultimo evento in questione è stato annullato per via dei costi legati alla sicurezza, lievitati a dismisura in seguito al decreto Minniti. "Oggi organizzare un evento - continua Lubatti - è diventato costoso. Una volta il Comune faceva da facilitatore: adesso non c'è business plan che tenga". Dal canto suo l'assessore al Commercio Alberto Sacco, è consapevole della crisi che ha colpito quest'area: " Ci rendiamo conto della situazione - ha dichiarato - e sappiamo che quello del Cortile del Maglio è un problema da affrontare. D'altronde i privati sono liberi di scegliere dove organizzare i loro eventi.