rotate-mobile
Cronaca

L'ex assessore Ferrero: "Innocua la trattativa con Federfarma"

In una conferenza stampa, l'ex assessore alla Sanità sostiene che i recenti sviluppi nell'inchiesta su Sanitopoli ne provino l'innocenza. Era finita ai domiciliari nel 2011

 

"Nessun danno patrimoniale alla Regione Piemonte. Il recentissimo patteggiamento degli imputati Luciano Platter e Marco Cossolo in ordine all'accusa di turbativa d'asta che sarebbe stata consumata in correità con la sottoscritta, mette un punto fermo definitivo al presunto ed ormai acclaratamente inesistente scandalo per malasanità in Regione Piemonte".
 
Alla luce dei primi esiti processuali dell'inchiesta, l'ex assessore regionale Caterina Ferrero, coinvolta nella vicenda giudiziaria,  si difende e lo fa tramite una conferenza stampa. "Nessuna malasanità in Regione, nessuna tangente, nessun perseguimento di interessi privati, niente di niente con riferimento alla sottoscritta. Evidentemente - aggiunge l'ex assessore -l'unica cosa rimasta in campo in termini di accusa giudiziaria che mi concerne è l'aver portato avanti una trattativa con Federfarma", ovvero quella sui pannoloni per anziani incontinenti.
 
A questo proposito Ferrero evidenzia come la trattativa con Federfarma non sarebbe costata "un centesimo in più a nessuno. E' anzi di tutta evidenza che la stessa mirava a far risparmiare qualcosa alla Regione e agli anziani". Ferrero conclude che "é stata servita alla procura un polpetta avvelenata" e che l'esposto "ha tutte le caratteristiche per essere inquadrato come classico fuoco amico".
 
"Se la montagna giudiziaria ha partorito un topolino - osserva Caterina Ferrero - la manina politica che ha originato la costruzione della montagna il suo risultato tutto politico l'ha raggiunto eccome. La malasanità nella Regione Piemonte non esisteva e semmai fosse esistita non era certo riconducibile a me. Quindi se mele marce ci sono state temo che non siano certo state eliminate con il mio allontanamento dall'assessorato. Ero ed a maggior ragione sono ora tranquillissima circa il mio operato come assessore".
 
Caterina Ferrero, allora assessore alla Sanità, aveva rassegnato le proprie dimissioni nel giugno 2011, in seguito all'arresto per turbativa d'asta e abuso d'ufficio legato a trattative private con fornitori di strutture sanitarie piemontesi. 
 
(ANSA)

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'ex assessore Ferrero: "Innocua la trattativa con Federfarma"

TorinoToday è in caricamento