Truffatore trasfertista a Torino per acquistare un orologio, in realtà era ai domiciliari in Campania

Una truffa orchestrata da più persone dove qualcosa è andato storto. Tutto è avvenuto tutto in un istituto di credito di corso Francia a Torino dove acquirente e venditore avevano fissato l’appuntamento per la compravendita di un orologio del valore di 23000 euro. I primi contatti tra i due erano avvenuti su un sito internet specializzato.

Poco prima dell’appuntamento l’acquirente ha contattato la venditrice dicendole che, vista la propria impossibilità, avrebbe inviato il cognato per concludere la vendita. All’appuntamento, giovedì 16 marzo, si è presentato il truffatore il quale ha consegnato un assegno circolare emesso da una Banca di Credito Cooperativo risultato falso.

Sono intervenuti sul posto gli agenti del commissariato San Donato per fermare l’uomo che si era presentato nell’istituto di credito anche con una carta di identità falsa. Ulteriori indagini hanno permesso di fare luce sulle generalità dell’uomo.

Si tratta di un italiano di 48 anni con precedenti specifici e che in realtà doveva essere ai domiciliari a Ponticelli, in provincia di Napoli. Da qui era partito in treno in mattinata e qui avrebbe fatto ritorno subito dopo aver portato a termine la truffa.

L’uomo è stato arrestato per evasione e possesso e fabbricazione di documento di identificazione falso e denunciato per truffa.