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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Chiomonte

Assalto a Chiomonte, ma c'è una sorpresa: sotto la maschera un banda di over 60

Quando le forze dell'ordine hanno fermato i manifestanti si sono accorti che erano tutti ultrasessantenni. L'assalto è stato rivendicato dal Movimento No Tav

Ennesimo attacco, questa notte, al cantiere dell'alta velocità di Chiomonte: a lanciare petardi e fuochi artificiali è stato, incredibilmente, un commando composto da pensionati e anziani tutti over 60, alcuni addirittura di 80 anni. Travisati da cappucci e abiti scuri hanno assaltato, dopo la mezzanotte, l'imboccatura del tunnel della Torino-Lione, lanciando petardi e fuochi d'artificio oltre le recinzioni e chiudendo con lucchetti e catene i cancelli, in modo tale da imperdire alle forze dell'ordine di uscire dal cantiere.

Polizia e carabinieri si sono, tuttavia, fatti varco in un altro punto della recizione e hanno fermato gli assalitori. E qui la sorpresa: i manifestanti agguerriti non erano giovani ventenni energici e ribelli, ma nove persone ultrasessantenni che sono poi state denunciate a piede libero.

L'attacco, rivendicato dal movimento No Tav, ha avuto come obiettivo quello di dimostrare che "l'opposizione all'alta velocità non ha età". Secondo un comunicato ufficiale emesso dal movimento medesimo, l'iniziativa è stata "identica a quella che ha portato sabato scorso all'arresto di otto giovani No Tav" ma forse è "troppo scomodo ammettere che anche nove anziani possono fare alcuni chilometri di sentieri, travisarsi, lanciare cosa vogliono all'interno del cantiere ed essere fermati solo perché di loro iniziativa scelgono di non fuggire?".

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