Scoperto in garage arsenale della mala, arrestato un operaio di 52 anni
Si tratta del quarto arsenale scoperto dall'Arma nell'ultimo anno. Solo pochi giorni fa, i carabinieri, avevano individuato un'auto a bordo di cui erano nascosti 5 chili di esplosivo
Pistole, fucili, proiettili, silenziatori e vari accessori per armi. E' questo l'arsenale in cui si sono imbattuti i carabinieri di Leinì, durante un'intensa attività di controllo.
L'intero deposito - che gli investigatori sospettano essere destinato alla criminalità organizzata della zona - era nascosto all'interno di casa e garage di Giampiero R., un operaio di Settimo Torinese di 52 anni.
In particolare gli agenti hanno sequestrato due carabine, due silenziatori artigianali, quattro cilindri in alluminio, una molla per carabina, un'ottica per la carabina, un tamburo da pistola, settanta munizioni, un centinaio di cartucce, una pistola tamburo, un fucile ed un vistore notturno. L'uomo, arrestato, ha dichiarato di essere l'artefice dei silenziatori artigianali.
Si tratta del quarto deposito di armi scovato dall'Arma nel Torinese dall'inizio dell'anno. L'ultimo arsenale è stato scovato solo pochi giorni fa, all'interno di un'auto, dove sono stati trovati 5 chili di esplosivo, tra tritolo e bombe. L'arsenale, sporco di fango perchè probabilmente appena dissotterrato, era trasportato da due italiani, subito arrestati.
Al momento i militari sono al lavoro per stabilire a cosa servissero le armi e se siano già state utilizzate in passato per fatti di sangue.
