Il capannone in disuso a Romano Canavese era una serra per coltivare marijuana: quattro arresti
Dopo il controllo dei carabinieri
Un capannone adibito a coltivazione e deposito di marijuana. È quanto hanno scoperto, nei giorni scorsi, i carabinieri della compagnia di Ivrea a Romano Canavese.
Quattro persone, tutte di nazionalità albanese - incensurate, disoccupate e senza fissa dimora - sono state arrestate (nel frattempo è anche arrivata la convalida da parte della Procura di Ivrea) per produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti.
Tutto nasce dalla perquisizione del capannone in disuso dove i militari dell’Arma hanno sorpreso i quattro proprio mentre erano intenti a coltivare una piantagione di marijuana organizzata in tre locali comunicanti, adibiti a serra artigianale.
La struttura era dotata di lampade, di un sofisticato sistema di ventilazione e di un sistema idraulico per irrigare le piante.
Sequestrati oltre 67 chilogrammi di infiorescenze di marijuana già tagliate, 903 piante di marijuana in pieno stato vegetativo (alte dai 30 ai 120 centimetri) e varie attrezzature da giardinaggio.
La struttura è stata sequestrata: ora sono in corso gli accertamenti sugli allacci della corrente elettrica e sulla proprietà del capannone.