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Cronaca Falchera

Stalker viveva nel camper sotto casa della ex, quando lo hanno arrestato aveva due pistole

Si era trasferito sotto casa della donna, in zona Falchera, per poterne seguire meglio gli spostamenti. Quando è stato arrestato i militari lo hanno trovato in possesso di una pistola con due caricatori e 41 proiettili ed una scacciacani con 32 colpi a salve

La sua ex ragazza era diventata una vera e propria ossessione per un uomo di 55 anni di Torino. Giorno e notte intasava il telefono della sua ex con oltre quattrocento telefonate e messaggi quotidiani per convincerla a tornare insieme a lui. Al culmine delle persecuzioni il cinquantacinquenne aveva trasferito la sua dimora in un camper parcheggiato sotto casa della vittima, nel quartiere Falchera, convinto che, oltre alle telefonate e alle lettere, questo avrebbe potuto convincerla a ritornare sui suoi passi. 

Francesca (nome di fantasia) era letteralmente perseguitata dall'uomo che con una ripetizione ossessiva di insulti, pedinamenti e promesse di violenza era arrivato anche a minacciarla di morte. La donna spaventata e terrorizzata dalla costante e minacciosa presenza del suo ex fidanzato ha deciso di denunciare il tutto ai militari dell'Arma.  

Quando lo hanno arrestato i carabinieri hanno trovato, tra regali e dolcetti presumibilmente acquistati come mezzo per riconquistare la donna amata, anche quello che è stato definito come “il kit dello stalker”: una pistola scacciacani senza il regolare tappo rosso e 32 proiettili a salve, una pistola semiautomatica, un'arma vera con due caricatori e 41 proiettili, un paio di manette,  decine e decine di lettere minatorie dirette alla sua vittima. Lo stalker adesso si trova nel carcere delle Vallette in attesa di giudizio con l'accusa di atti persecutori. 

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