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Cronaca Centro / Corso Giacomo Matteotti

Rapina durante un atto di compravendita, smascherato dopo cinque mesi

Grazie alle telecamere

I carabinieri hanno individuato e notificato l'arresto a un italiano di 21 anni di etnia rom, residente nel campo nomadi di strada della Berlia a Collegno e già detenuto nel carcere delle Vallette, accusato di avere commesso una rapina ai danni di una donna italiana di 67 anni lo scorso 21 febbraio.

L'episodio

Intorno alle 13 di quel giorno la vittima, residente a Pino Torinese, si trovava, con componenti del proprio nucleo familiare, in uno studio legale di corso Matteotti per formalizzare la compravendita di un immobile con due uomini conosciuti tempo prima tramite un sito internet di annunci immobiliari. Durante le procedure di stipula dell’atto, uno dei due acquirenti improvvisamente ha afferrato la borsa della vittima portando via una busta che conteneva 20mila euro in contanti e poi ha spintonato a terra la donna fuggendo a piedi.

Smascherato dalle telecamere

I militari dell'Arma, a cui lo stesso giorno la venditrice si è recata a presentare denuncia (alla stazione Monviso di via Valfré), sono riusciti a risalire all'identità del rapinatore grazie ai filmati delle telecamere dello studio legale. A cinque mesi di distanza, però, è impossibile ritrovare il denaro rubato. Il 26 luglio, in ogni caso, è scattato il provvedimento di arresto stabilito dal gip del tribunale.

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