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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca Lingotto / Via Duino

Arrestato nella notte il killer latitante Ierinò, "lui ha ucciso Salvatore Germanò"

E' finita la fuga del calabrese scappato dagli arresti domiciliari subito dopo l'omicidio del collaboratore di giustizia. A tre mesi dall'inizio delle ricerche, i carabinieri lo hanno individuato e catturato

Arrestato il latitante Vittorio Ierinò, ricercato da questa estate per l'omicidio del collaboratore di giustizia Salvatore Germanò.

La sua fuga è terminata nella notte, intorno alle 3, quando un'operazione congiunta dei carabinieri di Torino e di Cuneo, insieme al Gruppo di Intervento Speciale dell'Arma, ha portato alla sua individuazione e cattura in via Duino 197. I militari hanno fatto irruzione nell'appartamento al secondo piano sfondando la porta e bloccando l'uomo prima che potesse impugnare la pistola Beretta calibro 9 già carica.

L'omicidio, che pare avesse motiviazioni legate a soldi ed usura, risale a meno di tre mesi, precisamente il 18 luglio. Ierinò si trovava agli arresti domiciliari in quel periodo per alcune condanne subite in Calabria, ma subito dopo l'uccisione del pentito Germanò di lui non ci fu più traccia. La vittima fu giustiziata e ritrovata incappucciata e seppellita nel cuneese, lungo il torrente di Borgo San Dalmazzo.

I primi ad essere arrestati furono i mandanti dell'omicidio, un ex carabiniere in pensione ed un geometra. Negli interrogatori entrambi confessarono e indicarono in Vittorio Ierinò l'autore materiale del delitto. Ed in effetti quest'ultimo non venne più trovato da allora. Tre mesi di ricerche e di indagini e alla fine la cattura.

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