Vedono i cani antidroga e abbandonano due zaini con 16 chili di hashish

Hanno visto le auto dei carabinieri e i cani antidroga sopraggiungere e, temendo un controllo, hanno abbandonato due zaini con oltre 16 chilogrammi di sostanza stupefacente in strada. E’ accaduto nella notte in corso Giulio Cesare 397, sul retro di un fast food. La droga abbandonata dai due uomini era già pronta per essere consegnata ai pusher di strada per essere venduta. 

Il bilancio finale è di quattordici arresti e una denuncia per spaccio di droga e vari reati, tra cui maltrattamenti in famiglia, lesioni personali, furto aggravato, possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli, ecc. L’attività ha coinvolto i carabinieri di Oltre Dora, che nelle ultime 24 ore hanno agito all’interno del mercato di Porta Palazzo e nei quartieri Borgo Aurora, Regio Parco e Le Vallette.  

A essere stata scoperta è una rete di piccoli spacciatori con il monopolio su una vasta area compresa tra corso Giulio Cesare, via Ivrea e via Strambino. Tra gli arrestati c'è anche uno spacciatore italiano che, da quanto accertato, era riuscito a ottenere la fiducia e la “licenza di vendita" della droga in un’area approvvigionata quasi esclusivamente da pusher africani. Si tratta un torinese di 25 anni arrestato con 100 grammi di hashish. 

Nella rete dei militari sono finiti anche due nigeriani, di 42 e 44 anni, con oltre 60 dosi tra eroina, cocaina e hashish, due gabonese di 21 e 26 anni, con decine di dosi di eroina e cocaina, e un senegalese di 19 anni, controllato con alcune dosi di cocaina.

I sei venditori di droga riuscivano a rifornire la droga (cocaina, eroina e cannabis) a oltre 50 clienti al giorno. I carabinieri sono riusciti a arrestare otto ricercati, un marocchino, quattro italiani, un tedesco, un colombiano e un nigeriano. Tre persone sono state denunciate per detenzione di modiche quantità di cannabis.