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Cronaca Nichelino

Scoperta cascina della droga a Nichelino, arrestati tre fratelli

Hanno 32, 44 e 48 anni: i poliziotti li hanno beccati ad essiccare 30 chilogrammi di piante di cannabis. Dietro il cascinale tre serre ospitavano piante alte fino a 2,5 metri

In un cascinale alle porte di Torino coltivavano marijuana in un quantitativo tale da poter soddisfare gran parte del mercato torinese. La Squadra Mobile della Polizia di Torino ha fatto irruzione in un casolare di Nichelino e arrestato in flagranza di reato tre fratelli, colti ad essiccare circa 30 chilogrammi di piante di cannabis in un locale specificatamente adibito allo scopo.

In manette sono finiti tre fratelli italiani di 32, 44 e 48 anni, tutti residenti a Nichelino. Due di loro nella vita svolgono l'attività di impiegato, l'altro è un agricoltore.

La cascina era ben organizzata per la coltivazione della marijuana. Nella parte retrostante c'erano 5 grandi serre perfettamente attrezzate, sotto 3 delle quali erano presenti numerose piante di cannabis alte da un 1,5 mt. a 2,5 mt., piantate lungo svariati filari paralleli. Le altre 2 serre erano invece adibite a regolare coltivazione di ortaggi.

All'interno della costruzione i tre fratelli avevano ancora attrezzato un locale con speciali lampade ed un impianto di irrigazione, utilizzato come luogo per la prima fase di crescita delle piantine appena innestate.

Gli agenti hanno sequestrato oltre 270 chilogrammi di piante ormai "adulte", tutte con presenza di infiorescenza e quindi con un rilevante quantitativo di THC.

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