rotate-mobile
Cronaca Centro / Piazza della Repubblica

Piccoli acquisti con soldi finti per avere il resto "vero", in manette banda di falsari

In quattro sono stati arrestati dalla polizia del Commissariato Dora Vanchiglia dopo un'indagini durata circa tre mesi e partita da alcune segnalazioni da Porta Palazzo. Proprio in piazza della Repubblica è avvenuto il primo fermo

La segnalazione è arrivata dal mercato di Porta Palazzo, ma i casi denunciati in piazza della Repubblica non erano che un granello di sabbia in un deserto che stava venendo a crearsi. La polizia del Commissariato Dora Vanchiglia è riuscita ad arrivare alla banda dei falsari che in poco tempo aveva toccato decine di comuni nel torinese, in Lombardia, in Val d'Aosta e anche in Emilia Romagna. Soldi falsi per pagare piccole cose dal basso valore utilizzando spesso banconote da 100 euro (quasi identiche a quelle vere) in modo tale da ricevere il resto in soldi "puliti". Questo era il modus operandi con cui quattro persone, ognuna con uno specifico compito, mettevano in circolo denaro falso ottenendo in cambio quello vero.

Quando sono arrivate le prime segnalazioni da Porta Palazzo, la polizia ha dato via alle indagini che in poco più di un paio di mesi hanno portato all'arresto di quattro soggetti, due italiani e due marocchini di età compresa tra i 34 e i 42 anni. La banda dei falsari aveva una gerarchia al suo interno: i due stranieri erano i primi a mettere le mani sui soldi falsi, poi le banconote venivano date materialmente agli italiani che andavano a spenderle per ricevere il resto in soldi veri. Il cerchio si chiudeva con gli italiani che versavano il 25% del valore delle banconote false ricevute ai due "superiori".

Farmacie, bar e piccoli negozi erano le vittime preferite per "scambiare" i soldi. Capitava che qualche negoziante si accorgesse delle banconote finte, ma in quel caso i falsari dicevano semplicemente di averli ricevuti poco prima e pagavano con soldi veri la merce acquistata.

Il primo arresto è avvenuto in flagrante a Porta Palazzo. In manette il marocchino che smistava i soldi agli altri tre soggetti: gli agenti lo hanno fermato con una borsa piena di banconote false, oltre 26 mila euro. Dopo di lui è finita nella rete del Commissariato Dora Vanchiglia anche il resto della banda dei falsari. Sono risultati essere tutti e quattro disoccupati, ma in casa avevano oltre 12 mila euro in contanti (veri), sequestrati perché potrebbero essere provento dell'attività illecita, oltre a varie sim e telefonini.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Piccoli acquisti con soldi finti per avere il resto "vero", in manette banda di falsari

TorinoToday è in caricamento