Notte di Capodanno di scaramucce: nel mirino carcere e cantiere Tav
Le forze dell'ordine replicano ai fuochi d'artificio e alla battitura utilizzando idranti e lacrimogeni
Antagonisti e No Tav in strada la notte di Capodanno. La polizia è stata costretta a un superlavoro e a utilizzare idranti e lacrimogeni sia davanti al carcere delle Vallette sia davanti al cantiere della Torino-Lione, a Chiomonte.
Davanti al penitenziario si è ritrovato un gruppo di antagonisti che poco prima aveva effettuato un blitz al centro di identificazione ed espulsione di corso Brunelleschi. E' partito un lancio di fuochi d'artificio e di pietre all'indirizzo della struttura a cui gli agenti hanno risposto con lacromogeni. Nell'arco di breve tempo la situazione è tornata alla normalità.
In valle di Susa un gruppo di manifestanti (tra cui anche bambini, secondo i No Tav) ha raggiunto le recinzioni del cantiere effettuando una battitura. Visto che gli animi iniziavano a scaldarsi, le forze dell'ordine li hanno allontanati con l'uso di idranti.