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Cronaca Moncalieri

Alluvione, il grido di dolore di imprese artigiane e agricole: "Danni peggio che nel 1994"

Il 40% delle ditte dei contadini ha avuto i campi sommersi dalla piena del Chisola. La situazione più grave nelle orticole e vivaistiche

Primo conteggio dei danni per l'alluvione che ha colpito Torino e provincia la scorsa settimana.

L'agricoltura sembra essere il settore colpito in modo più grave. Secondo la Cia, circa il 40% delle attività agricole è stato colpito dall'alluvione: "Le colture sono distrutte e bisognerà lavorare a lungo per rendere i terreni coltivabili - spiega il presidente Roberto Barbero - senza contare che molti mezzi agricoli sono stati spazzati via dalla piena di Po e Chisola. A Moncalieri abbiamo verificato le situazioni più gravi nel settore orticolo e nei vivai, con la perdita completa delle colture, sulla sponda destra del Po in via Tiro a Segno e strada Genova, fino in Strada Revigliasco, mentre per quanto riguarda l’area di esondazione del Chisola, abbiamo aziende in grossa difficoltà in zona Tetti Rolle".

Secondo la Cna di Torino, "i danni sono superiori a quelli del 1994": le imprese artigiane colpite sono un centinaio e il segretario Paolo Alberti chiede di "attivare le risorse residue della cassa integrazione in deroga per le piccole aziende". Sempre la Cna ha attivato il numero 011-19672210 per raccogliere le segnalazioni delle imprese di Moncalieri e delle valli Pellice e Chisone.

L’Unione industriale di Torino sta raccogliendo informazioni sulle imprese colpite. Per la segnalazione dei danni è stato attivato un indirizzo di posta elettronica: (emergenzalluvione2016@ui.torino.it).

I vigili del fuoco, intanto, hanno lavorato ancora tutta la notte a Moncalieri, dove persistono gli allagamenti di edifici. Ieri sera la giunta ha proposto al consiglio comunale di stanziare i primi 105mila euro per gli interventi straordinari sul territorio. Il sindaco Paolo Montagna ha ribadito la richiesta di stato di calamità. Da ieri i tecnici dell’Aipo si sono messi al lavoro per verificare lo stato degli argini che hanno ceduto durante la piena del Chisola. Il Consiglio regionale, intanto, ha votato per dirottare 10 milioni all’emergenza e per l’esenzione dalla tassa extra sui rifiuti causati dall’alluvione.

Il video è stato girato dall'elicottero dei carabinieri.

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