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Cronaca

Giampiero Leo: "Ricordare Alberto Viriglio nei cent'anni dalla sua scomparsa"

Il vicepresidente della Commissione Cultura del Consiglio regionale del Piemonte chiede che il Comune di Torino ricordi la figura di Alberto Viriglio, storico della storia piemontese, a 100 anni dalla sua scomparsa

Con il suo lavoro ha permesso di tramandare ai posteri memorie e tradizioni della Torino che fu: Alberto Viriglio (1851-1913) è stato uno dei massimi conoscitori della torinesità. Giampiero Leo (Pdl), vicepresidente della Commissione Cultura del Consiglio regionale del Piemonte, chiede che il Comune di Torino ricordi il grande storico e poeta piemontese, nel centenario della sua morte.

"In occasione del centenario della scomparsa del grande 'compilatore di memorie' Alberto Viriglio, come egli stesso amava definirsi - esorta Leo - invito il sindaco di Torino a programmare un momento di ricordo per la sua commemorazione".

"Viriglio - spiega - è molto conosciuto per i numerosi libri su Torino e sul Piemonte. La Città giustamente lo celebra con una lapide a pochi metri dall'ingresso del Municipio. Ma ritengo opportuno commemorare nel centenario della morte un uomo che con infinita pazienza ha raccolto migliaia di proverbi, modi di dire, giochi, canzoni, filastrocche, indovinelli, consuetudini, tradizioni, ricette della medicina popolare, vocaboli dalle scherzose etimologie, tramandandoci un prezioso patrimonio popolare che altrimenti sarebbe caduto nell'oblio".

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