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Cronaca Ivrea

Finto medico per vendetta, sui social avverte: “Quell’uomo ha il virus Hiv”

Donna condannata 7 mesi

Una 34enne innamorata respinta, che vive a Roma, è stata condannata a sette mesi di reclusione dopo essersi vendicata nei confronti del suo ex, un 44enne di Chivasso. Le accuse sono stalking e sostituzione di persona.

Attraverso il suo avvocato ha chiesto, in tribunale a Ivrea, di ricorrere al patteggiamento e beneficerà della sospensione condizionale della pena.

Sui social network, proprio sulla piattaforma che li aveva fatti incontrare, lei aveva pubblicato un post in cui avvertiva che quella persona (l'ex) aveva il virus Hiv specificando "quello che causa l’Aids" e per farlo aveva creato un falso profilo in cui si presentava come un infettivologo dell'Amedeo di Savoia aggiungendo che l’uomo era un suo paziente.

Prima di arrivare al post di vendetta, quando lui aveva deciso di interrompere la loro storia, lei aveva iniziato a perseguitarlo in diversi modi: non solo telefonate e sms, ma per impietosirlo aveva finto di avere un male incurabile e infine si era presentata per il medico di lei e aveva pregato il chivassese di riallacciare la relazione.  
 

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