rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Aggressione omofoba sul bus, Fassino: "Sono fatti in nessun modo tollerabili"

Le istituzioni del capoluogo piemontese si stringono intorno al giovane omosessuale, aggredito su un mezzo Gtt, condannando in modo unanime la vile aggressione che Stefano Ciccone ha subito nella notte tra venerdì e sabato

Stefano Ciccone è stato aggredito e insultato perché omosessuale. Era con un amico su uno degli autobus Nightbuster, che di notte accompagnano i giovani torinesi a casa, quando due teppisti lo hanno prima insultato e poi colpito al volto con un pugno. Il 21enne sarà sentito dagli agenti della squadra mobile della Questura di Torino che ascolteranno i dettagli della vicenda, insieme all'altro ragazzo che era in sua compagnia nella notte tra venerdì e sabato. Gli inquirenti hanno iniziato a cercare i responsabili della vile aggressione e non appena avranno effettuato i primi accertamenti invieranno i fascicoli al pool fasce deboli della Procura della Repubblica. 

"Lavorare di più e meglio per trasmettere alle giovani generazioni la cultura della tolleranza e del rispetto tra esseri umani - spiega il presidente del Consiglio regionale del Piemonte e presidente del Comitato regionale per i diritti umani, Mauro Laus, in una nota - L'omofobia e tutte le altre forme di discriminazione e di sopruso rappresentano il fallimento dell'azione educativa messa in campo dalle istituzioni e dalle famiglie, ma a nessun fallimento dobbiamo arrenderci ecco perché con l'istituzione del Comitato per i diritti umani il Consiglio regionale, partner privilegiato della scuola in molte iniziative, rilancerà la sua attività di promozione e di diffusione dei valori nei quali un Paese civile si deve riconoscere".

La condanna per il gesto violento di intolleranza omofoba arriva anche dal primo cittadino del capoluogo piemontese: "L'aggressione al giovane universitario a bordo di un autobus della linea Nightbuster, avvenuta all'alba di sabato, è un fatto di gravità inaudita. Esprimo vicinanza e solidarietà - dice Piero Fassino - allo studente colpito e alla sua famiglia e formulo gli auguri di una pronta guarigione. La comunità torinese non rimanga indifferente, nella certezza che i responsabili saranno al più presto individuati e consegnati alla Giustizia". Aggiunge ancora il sindaco che "Fatti di tale portata, lesivi della dignità umana, non possono essere in alcun caso tollerati. Il nostro Paese deve adottare leggi che contrastino ogni forma di omofobia. Il Parlamento - conclude - e le istituzioni compiano scelte irreversibili di civiltà e libertà".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Aggressione omofoba sul bus, Fassino: "Sono fatti in nessun modo tollerabili"

TorinoToday è in caricamento