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Cronaca Vanchiglia / Lungo Dora Siena, 100

Minacce contro gli universitari di Torino che protestano per il "caro affitti": "Una vera aggressione fascista"

Presidi dell'Udu e dei Giovani Democratici

Alcuni studenti appartenenti ai Giovani Democratici Torinesi e all’Unione degli Universitari di Torino sarebbero stati aggrediti, nel corso della notte, giovedì 28 settembre 2023, davanti al Campus Einaudi di Torino, dove era in corso un presidio contro il "caro affitti". 

A denunciarlo sono stati gli stessi studenti dell'area giovanile del Partito Democratico attraverso un video apparso sui social. Sul caso sta indagando la Digos.

"Un'aggressione fascista. Una vera e propria rapina a mano armata operata da tre individui che durante il delitto hanno inneggiato al duce facendo il saluto romano. Siamo stati minacciati di morte e appellati come zecche, sebbene la nostra lotta per il diritto alla casa riguarda qualsiasi studente, di qualsivoglia ideologia politica, e nonostante il nostro presidio fosse pacifico e istituito secondo le indicazioni delle forze dell'ordine, che ringraziamo per il pronto intervento. A chi nega il pericolo fascista rispondiamo che questa notte l'abbiamo visto in faccia, temendo per la nostra incolumità e per quella dei compagni e delle compagne dentro le tende. Non ci faremo intimidire e chiamiamo alla mobilitazione tutte le organizzazioni antifasciste per rivendicare il diritto di scioperare per la giustizia sociale", scrivono i giovani dem sulla pagina Facebook dei "Giovani Democratici di Torino". 

La solidarietà dei vertici del Pd e dei Giovani Democratici e della Cgil

Sindacati e vertici regionali di Pd e Giovani Democratici hanno espresso la loro solidarietà e vicinanza agli studenti aggrediti nella notte.

"Tutta la comunità democratica piemontese è vicina ai Giovani Democratici Torinesi e agli studenti dell’UDU che hanno subito una vile aggressione fascista questa notte davanti al Campus Einaudi di Torino. A loro, dico, non siete soli! Il saluto romano, le intimidazioni verbali, le gravi minacce rivolte nei confronti dei giovani presenti sono un attacco a ogni cittadino democratico. Il Piemonte è Medaglia d'oro al merito civile per il grande contributo che diede alla lotta di Resistenza. Non si è piegato ottanta anni fa alla violenza fascista e non si lascerà certamente intimidire oggi. Continueremo a lottare con voi fino a quando tutti i diritti previsti dalla nostra carta Costituzionale saranno ridimensionati, messi in discussione o negati", commenta il segretario regionale del Pd, Domenico Rossi.

"Solidarietà ai nostri compagni Giovani Democratici del circolo di Torino che sono stati minacciati la scorsa notte mentre partecipavano a un presidio universitario. La nostra solidarietà va anche a Udu per questo brutto episodio, lontano dai metodi, dai valori e dalle idee dell'organizzazione universitaria.  Le intimidazioni sono per chi ha paura delle idee e del confronto democratico. Noi stiamo da tutt'altra parte", queste le parole di Elena Accossato dei Giovani Democratici Piemonte.

"La notte scorsa gli studenti dell’UDU sono stati aggrediti e minacciati di morte da un gruppo di neofascisti armati di coltelli, inneggianti al duce. Da qualche giorno l’Unione degli Studenti Universitari ha intrapreso un’azione dimostrativa con tende posizionate nel giardino a fianco del campus universitario per denunciare la condizione abitativa di molti studenti, costretti a subire il ricatto di affitti estremamente elevati: una situazione che agisce direttamente sul diritto allo studio.I costi dell’università, insieme a quelli necessari a garantire un’abitazione adeguata, rischiano di determinare una selezione nel perseguimento di obiettivi universitari, fortemente condizionata dalle possibilità economiche della famiglia di provenienza. Molti ragazzi svolgono attività lavorative per sostenere gli studi e il pagamento degli affitti. La Cgil di Torino e il Sunia esprimono solidarietà nei confronti degli studenti aggrediti, rafforza la collaborazione con l'Udu sui temi delle diseguaglianze e delle disparità sociali e conferma l’impegno a proseguire congiuntamente nelle iniziative di denuncia, alla ricerca di una soluzione che garantisca migliori condizioni di vita, di cui la possibilità di usufruire di una abitazione con un affitto adeguato rappresenta un passaggio per noi irrinunciabile. Cgil e Sunia forniranno tutto il loro supporto affinché questi episodi non si ripetano e siano perseguiti i responsabili. Le intimidazioni non hanno mai fatto arretrare le nostre convinzioni, le nostre azioni, la nostra organizzazione", commentano i rappresentanti di Cgil Torino e del Sunia (Sindacato Unitario Nazionale Inquilini e Assegnatari). 

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