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Cronaca Vallette / Via Maria Adelaide Aglietta, 35

Violenza nel carcere delle Vallette a Torino: agente rischia di rimanere paralizzato dopo un'aggressione

L'Osapp: "Sovraffollamento ormai a livelli di guardia"

Un agente di polizia penitenziaria in servizio nel carcere delle Vallette a Torino ha rischiato di rimanere paralizzato dopo l'ultima aggressione subita da parte di un detenuto straniero, già protagonista di episodi di danneggiamento delle celle, la sera di martedì 7 novembre 2023. È stato raggiunto da uno schiaffo che lo ha fatto cadere rovinosamente a terra e ha riportato una frattura amielica guaribile in tre mesi. All'ospedale Maria Vittoria gli è stato applicato un busto ortopedico.

"Nel 2023 - dice Leo Beneduci, segretario generale del sindacato di polizia penitenziaria Osapp, che ha diffuso la notizia - si tratta del 38° episodio di questo tipo in quel carcere, con 39 agenti feriti. La situazione del sovraffollamento è drammatica: a fronte di una capienza stabilita di 1.023 detenuti, ad oggi ne sono presenti 1.369, ossia il 33,82% in più. La carenza di spazi sta determinando una grave e preoccupante situazione interna nonostante l’impegno e lo sforzo di tutto il personale di polizia penitenziaria che da mesi è chiamato a svolgere carichi di lavoro esorbitanti e che allo stato non ha registrato alcuna sosta. Il vertice dell’amministrazione regionale sembra non considerare una tale grave situazione tanto che all’interno dell’istituto è imperante la confusione. Nemmeno i pool di grandi esperti costituiti per arginare le aggressioni hanno apportato sostanziali miglioramenti nella gestione di simili eventi critici come pure i fallimentari modelli operativi".

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