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Cronaca Pozzostrada / Corso Filippo Brunelleschi

La truffa dello specchietto continua a mietere vittime: due arresti e una persona fermata

Una donna denunciata

La truffa dello specchietto non si ferma neanche d'estate, continuando a mietere vittime.

Due gli episodi nel corso dell'ultima settimana, più precisamente lunedì 16 luglio 2018.

Prima in corso Brunelleschi, quando gli uomini della Squadra Volante sono incuriositi da un'auto parcheggiata in modo anomalo e quattro persone che stanno parlando animatamente: da una parte una coppia di anziani, di 77 e 66 anni. Dall'altra un uomo ed una donna, di 29 anni, nomadi itineranti.

La coppia di nomadi, dopo aver colpito la vettura degli anziani, una Fiat Punto, hanno chiesto loro di fermarsi e di pagare 260 euro quale indennizzo per il presunto danno allo specchietto - in realtà già rotto - e di fare anche piuttosto in fretta, visto che nel vicino ospedale Martini era ricoverato un loro parente. Ovviamente tutto falso.

Gli agenti li hanno arrestati per tentata truffa aggravata in concorso.

Nelle stesse ore, altri due cittadini italiani, un uomo di 21 ed una donna di 40 anni, sono stati denunciati per un episodio del tutto analogo, nella zona tra corso Regina Margherita e via Lancia.

I due malviventi hanno cercato di estorcere prima 400 euro e poi 200 euro ad un ragazzo italiano sempre per un ipotetico danno alla macchina.

La vittima ha chiamato la polizia fornendo la targa della macchina che lo aveva avvicinato, riuscendo così a farli stanare. 

I poliziotti, dopo aver loro imposto l'alt, scoprivano come l'auto fosse provento di furto. Il 21enne è stato così fermato per ricettazione, nonché denunciato per tentata truffa in concorso e guida senza patente, aggravata dalla recidività nei due anni. La donna di 40 anni che viaggiava con lui è stata denunciata per tentata truffa aggravata e ricettazione in concorso.    

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