Sicurezza: dopo l'omicidio, ecco che il Comune dice "sì" alle telecamere
Invocate dai residenti
Nel settembre scorso, la morte di un uomo di nazionalità marocchina di 34 anni, sgozzato in via Di Nanni, aveva suscitato polemiche tra i residenti di Borgo San Paolo, a tal punto da richiedere alla Circoscrizione e al Comune l'installazione di telecamere per avere una maggiore percezione di sicurezza, soprattutto nelle ore serali e notturne.
A distanza di otto mesi, quelle telecamere arriveranno. Due per la precisione: una all'incrocio con via Volvera, l’altra all'incrocio con via Carrù.
Una decisione voluta dal Comune assieme alla Circoscrizione e all'associazione popolare "Dante Di Nanni" e che si inserisce nel progetto di riqualificazione e pedonalizzazione dell'asse.