Spaccio, carabinieri si fingono studenti e operai e arrestano il pusher della stazione
Sequestrato un coltello-card con una lama di 8 cm nascosta in una struttura a forma di carta di credito che sta nel portafogli
Si aggirava tra i binari, ma non prendeva mai il treno. Il suo obiettivo erano solamente i clienti in transito nella stazione ferroviaria di San Maurizio dove i carabinieri della Compagnia di Venaria sono intervenuti lunedì 4 novembre. Alle 19 circa hanno individuato un 21enne italiano mentre si aggirava tra i binari, in chiaro atteggiamento d’attesa, ma non dei treni in arrivo.
I militari hanno finto di essere studenti e operai in attesa del treno e hanno seguito il giovane che in un sottopassaggio, poco distante dalla stazione ferroviaria, ha incontrato una coppia di italiani di 36 e 23 anni. Il pusher ha consegnato loro 10 dosi di cocaina che la ragazza ha nascosto nello zaino del fidanzato.
I carabinieri sono intervenuti e hanno bloccato la coppia prima che salisse su un treno, mentre il pusher è stato fermato in bar vicino alla stazione ferroviaria. Tutti e tre sono stati arrestati per spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Sequestrato il coltello-card
Dopo le perquisizioni personali, il pusher è stato trovato in possesso del cosiddetto “credit card knife”, ovvero un coltello a serramanico con lama di 8 cm a forma di carta di credito, abilmente nascosta in una custodia per tessere che, quindi, sta nel portafogli e non si vede. Su disposizione della Procura di Ivrea, i due uomini sono stati tradotti presso la casa circondariale e la ragazza agli arresti domiciliari.