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Cronaca Filadelfia / Via Giordano Bruno

Progetto MOI, staff aggredito e uffici sottosopra: arrestati tre violenti

Per i fatti di dicembre 2017

Due nigeriani, di 25 e 38 anni con precedenti per violazione della normativa sull’immigrazione, e un cittadino del Ciad di 31 anni sono stati raggiunti da altrettante misure cautelari in carcere eseguite dal personale della Digos della Questura di Torino. Sono accusati di resistenza aggravata a pubblico ufficiale avendo impedito – con l’uso della violenza e le minacce – la prosecuzione dell’attività del gruppo di lavoro incaricato dell’esecuzione del progetto di ricollocamento graduale degli stranieri occupanti le quattro palazzine dell’Ex complesso MOI.

I fatti risalgono a novembre 2017 durante lo sgombero, tra proteste e intemperanze, di scantinati e garage di quattro immobili all’interno dei quali, in condizioni igieniche e di sicurezza precarie, vivevano circa 100 immigrati. La situazione di tensione è degenerata poi il 4 e il 21 dicembre quando una ventina di immigrati, capeggiati dai 3 stranieri tratti in arresto, ha invaso, in entrambe le giornate, gli uffici del Progetto MOI, situati al piano terra di un immobile adiacente al plesso occupato, scaraventando all’esterno mobili e suppellettili e aggredendo anche i componenti dello staff. 
 

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