Tragedia nella notte: ucciso un uomo dopo un violento litigio
Arrestato l'autore
Tragedia, nella notte di oggi, sabato 20 luglio 2019, a Vistrorio, in via Cairoli, a pochi passi dal municipio.
Un uomo di 60 anni, Alberto Diatto, pregiudicato, a seguito di una lite, ha ucciso, con un punteruolo metallico, Roberto Moschini, un 57enne, incensurato, da anni residente a Vistrorio.
L'omicidio è avvenuto all'interno dell'abitazione vittima. Il 60enne è stato arrestato dai carabinieri di Ivrea.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, l'omicida - che nelle prossime ore verrà portato in carcere - sarebbe arrivato in macchina dal Biellese. È in corso il sopralluogo dei carabinieri della Sis (Sezione investigazioni scientifiche) del comando provinciale di Torino, sulla macchina dell’assassino, che è stata ritrovata nel cortile di casa della vittima.
Alla base dell’omicidio dovrebbero esserci vecchi dissapori tra i due, mai del tutto chiariti, per via di un debito mai estinto.
Già all'alba di ieri, venerdì 19 aprile 2019, si sarebbe verificato il primo incontro fra i due, con l'omicida che avrebbe urlato - come detto da altri vicini - di volere "quei soldi". Prima di fuggire, avrebbe anche bucato gli pneumatici della Fiat Punto di Moschini.
A bloccarlo e farlo arrestare sono stati i residenti di Vistrorio
Verso mezzanotte, il secondo "round", con Diatto che è tornato a Vistrorio e ha nuovamente affrontato Moschini. Il litigio, condito da urla, è stato sentito da tutti i residenti, che si sono precipitati in via Cairoli per cercare di dirimere la contesa. Ma nonostante i tentativi, Diatto è riuscito ad uccidere il 57enne, con due stilettate chirurgiche al fianco sinistro dell'uomo, prima di provare a fuggire.
Una fuga di pochi secondi, perché gli stessi residenti lo hanno rincorso e bloccato e, dopo una lunga colluttazione, lo hanno poi consegnato ai carabinieri di Ivrea.
Il paesino è sconvolto: tutti parlano di Moschini, già pensionato, come di una persona molto tranquilla e riservata.
Droga trovata durante la perquisizione a casa
Durante la perquisizione a casa di Diatto, i carabinieri hanno trovato e sequestrato della droga e una serra artigianale. Per gli inquirenti non è escluso che oltre ad un problema di denaro ci fosse anche un problema legato alla droga.