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Cronaca

Amianto all'Olivetti: assolti tutti i manager, sentenza ribaltata

13 imputati non responsabili

La corte d’appello di Torino ha ribaltato la sentenza di condanna per le morti provocate dall’esposizione all’amianto negli stabilimenti Olivetti tra gli anni Settanta e i primi anni Duemila. Sono quindi assolti i 13 imputati condannati nel 2016 da tribunale di Ivrea. Tra questi vi erano Franco e Carlo De Benedetti (5 anni e 2 mesi, la richiesta del pg Laura Longo) e a Corrado Passera (1 anno e 11 mesi, la richiesta del pg Laura Longo). 

Per i giudici "il fatto non sussiste". La presidente Flavia Nasi ha stabilito che gli imputati non sono responsabili delle morti per mesotelioma pleurico di una ventina di lavoratori che avevano lavorato in reparti contaminati da fibre di amianto. 

 Ora cresce l’attesa per conoscere le motivazioni della sentenza che non si conosceranno fino al momento del suo deposito. Secondo le prime indiscrezioni potrebbe essere la controversia scientifica sul tema del cosiddetto "effetto acceleratore" nelle malattie provocate dall'amianto a far cadere le accuse al processo Olivetti. Non è escluso che il processo possa approdare in Cassazione. 
 

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