Addio a Angelo, il grafico che amava la musica e le tradizioni
Aveva 85 anni
Il mondo della musica, in particolar modo quello delle corali, è in lutto per la morte di Angelo Agazzani, fondatore della "Camerata corale La Grangia" di Torino, anche se dal 2010 ha sede a Foresto di Cavallermaggiore, in provincia di Cuneo.
Agazzani aveva 85 anni ed è morto nella sua abitazione a Givoletto, nella notte tra domenica 12 e lunedì 13 gennaio 2020.
"Fondatore, ricercatore, armonizzatore e direttore-cantore", definiscono sul sito della Camerata La Grangia lo stesso Agazzani, un grafico che ha sempre avuto la passione per la musica, iniziando a studiarla da autodidatta.
Quando aveva 17 anni, era entrato nel coro Cai Uget di Torino. Poi, nel 1953, fondò il coro alpino La Grangia - che successivamente prese l'attuale dicitura - iniziando, con il passare del tempo, a esibirsi prima fra Torino e provincia e poi in Piemonte, in Italia e in Europa. Sempre con un unico obiettivo: diffondere la musica e i canti della tradizione popolare regionale.
Dal 2016 era cittadino onorario di Cavallermaggiore e cittadino benemerito di Givoletto.
"Un uomo che è scomparso solo fisicamente dalla nostra comunità, ma che lascia un bagaglio di cultura piemontese e givolettese che resterà indelebile nella storia. Un uomo la cui cultura e capacità di trasmetterla mi ha colpita fin dai primi incontri pubblici. Un uomo che raccontava le nostre origini come fossero delle favole, comprensibili ai bambini e affascinanti all'ascolto", lo ricorda con affetto Azzurra Mulatero, sindaco di Givoletto.
Sabato prossimo, 18 gennaio 2020, dalle 14.30, in sala consiliare, si terrà un omaggio pubblico alla presenza della famiglia: i funerali si sono celebrati in forma privata.