Addio allo chef Paolo, morto nel sonno a Pasquetta
L'autopsia chiarirà le cause
Morire a soli 29 anni, nel sonno. Una tragedia assurda, quella di Paolo Macrì, chef del ristorante "Ocio" di Corso Costantino Nigra 67 a Ivrea.
L'ex chef della "Locanda del Panigaccio" di Chiaverano, è morto all'alba di Pasquetta. Ad accorgersi che qualcosa non andasse per il meglio è stata la compagna, Cinzia Bigio.
I due si trovavano nell'abitazione di Chiaverano, in corso Carlo Zuffo. All'improvviso, la compagna si accorge come Macrì stia dormendo con un respiro affannoso, decidendo così di chiamare i soccorsi.
Sul posto arriva un'ambulanza e, subito dopo, l'elisoccorso. Ma tutto risulta inutile, con l'equipe medica che non può fare altro che constatarne il decesso.
E ora sarà l'autopsia, disposta dalla Procura di Ivrea, a chiarire per quale motivo questo "ragazzone" appassionato di ciclismo abbia lasciato mamma Katia e la sua "metà" Cinzia così presto.
Per la famiglia Macrì, il 2018 è stato già segnato da un'altra tragedia: la morte di papà Giuseppe, morto a Gravere, in alta Val di Susa, in un incidente sul lavoro, colpito da una sbarra mentre stava eseguendo dei lavori in un pozzo.
Al momento non è stata ancora resa nota la data del funerale.