Biglietto e fiori no vax davanti al municipio di Grugliasco: la reazione del sindaco alla provocazione

“In commemorazione delle violazioni subite il 28 ottobre a Trieste”. Firmato: “La Gente come noi”. Questo è quanto scritto su un biglietto attaccato a un bouquet floreale che è stato lasciato da una donna (non ancora identificata) all'ingresso del municipio di Grugliasco, in piazza Matteotti. È accaduto nel pomeriggio di oggi, giovedì 18 novembre. Un gesto che farebbe riferimento al movimento “No pass” di Trieste che, secondo le informazioni raccolte dall’amministrazione comunale, ha nel direttivo del neo gruppo “La gente come noi – FVG” i principali esponenti. Il gesto è stato segnalato agli organi di Polizia locale.

Alla provocazione il sindaco 'sì vax' Roberto Montà ha deciso di reagire portando il mazzo di fiori al cimitero sotto la lapide dedicata ai morti grugliaschesi per covid, installata il primo novembre in occasione della commemorazione dei defunti e dei caduti di tutte le guerre.    

La reazione del sindaco: "Non accetto provocazioni"

“Ho pensato che il luogo migliore dove deporre i fiori – spiega il sindaco - fosse il cimitero della nostra città, dove da meno di venti giorni, abbiamo installato una lapide in memoria di tutti i grugliaschesi morti dall'inizio di questa pandemia. Oggi i morti, purtroppo, continuano e se ne contano altri 69 (in Italia, ndr). I casi e i ricoveri continuano ad aumentare e non accetto provocazioni”. “Bisogna portare rispetto a chi ha pagato con la vita questa terribile pandemia – prosegue Montà -. Trovo questo gesto pericoloso e disgustoso per le vittime del covid che in assenza di cure e del vaccino sono morte. Se avessero avuto il vaccino oggi sarebbero con noi. Io rispetto il diritto di queste persone a manifestare, ma loro devono rispettare i milioni di morti per mancanza di vaccini e riconoscere i provvedimenti scaturiti per tutelare la salute pubblica di ogni cittadino”.