La segnalazione: La clochard che dorme sul marciapiede vicino all'ospedale
La pioggia battente, quei cartoni a terra colorati e lei lì sotto, a proteggersi “in qualche modo”.
E’ una delle tante fotografie del dramma della solitudine di decine di clochard - uomini e donne senza distinzione alcuna - che vivono a Torino.
Alcuni di loro riescono a dormire e a proteggersi sotto qualche porticato, in qualche portone. Altri, come questa donna in via Tofane, a pochi metri dall’ospedale Martini e da un noto centro commerciale, è costretta a vivere su un marciapiede.
Purtroppo il tutto sotto una pressoché totale indifferenza. Alcuni hanno provato a convincerla ad andarsene, a cercare una sistemazione al caldo, ma lei ha sempre risposto "no, grazie!".
E quei pochi che hanno cercato il dialogo con Luisa (la chiameremo così, ndr) hanno anche provato a chiamare il “118”.
Un’ambulanza è intervenuta, ma la donna ha nuovamente risposto “no, grazie. Sto bene qui”, più per paura. Perchè bisogno lei ne aveva, ma contro la sua volontà si può fare davvero poco o nulla.
Alcuni, commentando un post su Facebook dove è apparsa questa fotografia, hanno anche provato la carta della chiamata al pronto soccorso del Martini, ma la risposta è stata la stessa: “Dovete chiamare il 118”.
Poi, nel tardo pomeriggio di oggi, è andata via. Dove? Rimarrà un mistero senza risposta.