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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Chieri

Truffa dello specchietto, auto colpite con le pile: due denunciati

Un 77enne e una 47enne, entrambi pregiudicati, per tentata truffa aggravata in concorso

I carabinieri della Stazione di Chieri hanno denunciato a piede libero un uomo di 77 anni e la convivente 47enne per tentata truffa aggravata in concorso. I due avrebbero utilizzato delle pile tipo “ministilo” per colpire i veicoli delle potenziali vittime e sono stati individuati grazie alla segnalazione del primo conducente che hanno tentato di truffare.

L’uomo ha poi identificato i due che, meno di due ore dopo, sono stati fermati dai militari per un controllo. A seguito di questo ennesimo episodio i carabinieri avvisano tutti i cittadini a prestare la massima attenzione e a segnalare al 112 qualsiasi persona o situazione sospetta.

Il riepilogo di quanto accaduto

Verso le 9.30 di lunedì mattina, 18 novembre, un conducente 68enne di Chieri mentre percorreva la via Padana Inferiore, direzione Riva, dopo aver superato un veicolo di colore grigio, udiva un forte rumore e notava che il conducente della vettura che aveva appena superato faceva lampeggiare i fari del veicolo. Dopo essersi fermati entrambi a bordo della strada l’ignoto interlocutore (il 77enne) mostrava al 68enne di Chieri di aver subito, a causa del suo sorpasso, la rottura dello specchietto retrovisore laterale e chideva di essere risarcito con 250 euro in contanti. Il 68enne, non intenzionato a pagare alcuna somma, proponeva la compilazione del modello di constatazione amichevole, ma dopo qualche minuto di inutile trattativa il chierese decideva di chiamare i carabinieri. A quel punto il 77enne si allontanava repentinamente con il proprio veicolo dove, a bordo, era rimasta ad attenderlo la compagna. Il 68enne, avendo capito di essere stato vittima di un tentativo di truffa, segnalava l’accaduto all’operatore 112 della Centrale Operativa dei Carabinieri di Chieri che diramava subito le ricerche a tutte le pattuglie della zona.

Verso le 11 l’autovettura, con i due sospetti a bordo, della quale era stata annotata e segnalata la targa parziale, veniva notata a Poirino da un appuntato dei Carabinieri libero dal servizio effettivo al Comando di Chieri. L’appuntato, dopo aver segnalato alla sua centrale l’auto sospetta, che lampeggiava ad altri veicoli, la seguiva in attesa dell’arrivo di una pattuglia. I militari della stazione di Santena identificavano a bordo di una Fiat Croma il 77enne, pregiudicato, domiciliato a Torino in un’area camper, e la convivente, una 47enne pregiudicata di nazionalità bosniaca. A seguito della perquisizione della loro auto, venivano trovate nell’abitacolo 8 pile tipo “ministilo”, verosilmente utilizzate per colpire i veicoli dei soggetti da truffare, che venivano sottoposte a sequestro. 

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