Chiusa una casa d’appuntamenti gestita da una donna
Due denunciate perché irregolari
Gestiva gli appuntamenti tra i clienti e le giovani prostitute, tutte di origine cinese, che venivano avvicendate ogni 15 giorni circa. E’ stata quindi deferita in stato di libertà per il reato di sfruttamento della prostituzione una 48enne cinese domiciliata in Chieri.
L’irruzione dei carabinieri nell’appartamento, che la donna aveva affittato a Chieri in viale dei Cappuccini, è scattata nella tarda serata di giovedì 10 agosto.
Nel corso della perquisizione dei locali i militari, oltre alla conduttrice dell’alloggio, hanno identificato una 40enne, trovato circa cento profilattici usati nel cestino dei rifiuti, una confezione di 15 profilattici ancora intatta, 3 telefoni cellulare, un tablet e 100 euro in contatti.
Entrambe le cittadine cinesi sono state deferite per la violazione sulla normativa che disciplina gli stranieri, perché irregolari sul territorio nazionale.
