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Cronaca Centro / Via Po

Figlio conteso: la madre croata è a Torino, ma senza bambino

Il padre attende il rientro del piccolo da 6 anni

E’ stata fermata e identificata a Torino, in via Po, Nina Kuluz, condannata in primo grado per il rapimento del figlio avuto con Alessandro Avenati di Moncalieri. La donna, croata, era da sola. L’uomo attende il rientro in Italia del piccolo dal 2011. La donna lo aveva sottratto quando il figlio aveva solo due anni.

“Ora avete la reale situazione in cui mi trovo, altro che figlio in Italia con il padre! E’ una vergogna non riusciamo a riportare un bambino a casa sua” commenta su Facebook Avenati, a cui sia il Tribunale di Torino sia quello di Spalato hanno affidato il piccolo conteso. La riconsegna del figlio al padre, già saltata il 27 giugno 2017, continua ad essere rimandata. Sono già 4 i tentativi falliti, come riporta il Corriere della Sera che spiega le difficoltà di dialogo tra Italia e Croazia per riportare a Moncalieri il bambino.

La madre è stata fermata nella mattinata di giovedì 11 gennaio dopo una segnalazione anonima che aveva riferito che la donna fosse destinataria di un ordine di cattura. Nei suoi confronti non vi è alcun ordine per cui dopo l’identificazione dei carabinieri è stata rilasciata.
 

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