Rapina in banca con dipendenti chiusi in bagno: arrestati i banditi
Dopo otto mesi di indagini
A distanza otto mesi, i carabinieri di Biella hanno arrestato i responsabili. Si tratta di un 64enne di origini siciliane e di un 32enne di origini calabresi.
Ad incastrarli sono state le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza della filiale di Chiaverano. I carabinieri già da tempo stavano seguendo gli spostamenti dei due rapinatori. Specie del 64enne, pluripregiudicato, volto estremamente noto nel biellese.
Durante una perquisizione domiciliare nelle due abitazioni, è stata anche trovata una pistola giocattolo: per gli inquirenti potrebbe trattarsi dell'arma utilizzata per compiere il colpo a luglio.
Quella volta, i due banditi erano entrati in azione mascherati con occhiali scuri, capelli sugli occhi e la barba, armati di pistola e taglierino. Si erano fatti consegnare 3mila euro in contanti dai dipendenti della banca che, prima della fuga, erano stati chiusi nel bagno della filiale.
I due ora si trovano in carcere a Ivrea.