Per l'ex cinema spunta la Littizzetto: stop al supermercato, sì ad un centro di produzioni?
Pronta una delibera di giunta
Se fino a pochi mesi il futuro del cinema Arlecchino di corso Sommeiller era sinonimo di supermercato, uffici e una sala per le associazioni, adesso tutto sembrerebbe cambiato.
A breve, infatti, l'assessore all'Urbanistica, Antonino Iaria, dovrebbe presentare in consiglio comunale una delibera di giunta per bloccare il progetto di riqualificazione.
Questo perché, secondo i rumors, a Palazzo Civico sarebbe arrivata Luciana Littizzetto, che vorrebbe dare vita, proprio nell'ex Arlecchino, ad un centro di produzione culturale, che gestirebbe assieme al torinese Andrea Zalone - conosciuto da tutti per essere la "spalla" di Maurizio Crozza in "Fratelli di Crozza" e in tutti i precedenti programmi televisivi fatti dal comico genovese - e alla società "Distretto Cinema".
Uno studio di doppiaggio di documentari, produzioni televisive e cortometraggi, studio di registrazione e molto altro ancora.
Un progetto differente rispetto al precedente e che godrebbe del benestare della maggioranza pentastellata.