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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Castellamonte

Insegnante uccisa e gettata in una cisterna: accusa, 30 anni per Gabriele

Processo d'appello

La pg Sabrina Noce, mercoledì 12 dicembre, ha chiesto di confermare la condanna a 30 di carcere per Gabriele Defilippi, 23enne reo confesso dell'omicidio di Gloria Rosboch, insegnante di Castellamonte strangolata e gettata in una cisterna nel gennaio 2016.

Il processo di primo grado si era concluso appunto con la condanna del ragazzo, che era riuscito a evitare l'ergastolo, e del suo amante-complice Roberto Obert, 56 anni, a 19 anni (anche questa richiesta è stata confermata).

Il corpo di Gloria Rosboch fu trovato nel febbraio 2016, un mese dopo il delitto, nella cisterna dove era stata gettata a Rivara.

Gabriele Defilippi, l'intervista: "Ero a un bivio. Ho pensato di farla finita"

A fine novembre Gabriele Defilippi ha parlato con i giornalisti dal carcere di Torino. Il ragazzo che tre anni fa ha ucciso Gloria Rosboch ha spiegato: "Grazie al carcere ho calato la maschera. Prima c'era un Gabriele istrionico e narciso, adesso quando vedo la gente non penso più di fare del male. Dovrei chiedere scusa ai familiari della professoressa Rosboch. Io credo che anche tutto questo sia legato a lei. Io voglio dare un senso costruttivo a questa esperienza costruttiva. È di questo che avevo bisogno io". 

Nel video racconta: "Tutti i giorni si fanno i conti con la propria coscienza. Non voglio ricostruire una vita basata sull'illecito. Voglio un futuro migliore e pulito. Credo che il carcere ti faccia riflettere e ti dia la possibilità di rapportarti con il mondo che ti circonda essendo te stesso. Non mi aspetto che le mie scuse vengano accettate, ma credo che il modo migliore per dare un senso alle mie scuse sia fare vedere un Gabriele diverso. Quanto tutto questo mi pesa lo so solo io".
 

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