Il viavai nell’alloggio (anche di domenica) non per la droga, ma per i vestiti griffati falsi: un denunciato

ll negozio di vestiti è allestito direttamente in casa. La segnalazione di un continuo viavai, a tutte le ore del giorno, in un appartamento di un palazzo di corso Vercelli a Torino fa scattare il controllo da parte degli agenti del commissariato Madonna di Campagna.

Il sospetto è che l’alloggio possa essere luogo di compravendita di sostanza stupefacente, ma l’accertamento rivela ben altro. Domenica mattina, 10 marzo, i poliziotti intervengono nell’appartamento e in una delle stanze  trovano stipati numerosi capi di abbigliamento del tutto simili a prodotti griffati.

Gli agenti sequestrano 729 pezzi di abbigliamento ed accessori contraffatti (cinture, borse, portafogli e cappelli), riconducibili alle più rinomate griffe. Inoltre i poliziotti apprendono che da qualche mese il “titolare” del negozio casalingo comprava la merce per rivenderla, tra le mura di casa, a gente del circondario.

L’uomo, un 38enne cittadino senegalese, è stato denunciato in stato di libertà in quanto gravemente indiziato di ricettazione, introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi.

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