Coronavirus in frigorifero: disinfettare le confezioni serve?
Vediamo le risposte
Il Covid-19 sopravvive in frigorifero? Normalmente i Coronavirus, pur perdendo la loro carica virale con il passare delle ore, sopravvivono per giorni sulle superfici. E' quindi possibile che il virus resista all'interno del frigorifero, così come a temperatura ambiente. Lo sottolinea il Dottor Warner Greene, ricercatore e virologo del Gladstone Institutes di San Francisco, in una recente intervista al Corriere della Sera. Proprio per questo raccomanda di disinfettare tutti i contenitori e le confezioni prima di metterli in frigo.
Coronavirus: quali sono i materiali dove il virus sopravvive più a lungo
Gli studi attuali dimostrano che il Sars-CoV-2 sopravvive su:
- rame;
- cartone;
- acciaio inossidabile;
- plastica.
Il materiale capace di ospitare più a lungo il virus è la plastica che richiede 7 ore per il dimezzamento della carica virale e 72 per l'abbandono completo. Seguono nell'ordine: l'accaio (6 e 48 ore), cartone (5 e 24 ore) e il rame (2 e 4 ore).
Questi numeri confermano che disinfettare le superfici con prodotti a base di alcol etilico, acqua ossigenata e candeggina è la scelta giusta: il virus viene ucciso nel giro di un minuto.
Ma è corretto disinfettare ogni singola confezione prima di metterla nel frigorifero?
Il virologo dell'Università Statale di Milano, Fabrizio Pregliasco sottolinea che il Covid-19 ha un contagio a prevalenza interumana. Proprio per questo è importante lavarsi bene le mani con acqua calda e detergerte prima e dopo aver maneggiato recipienti e confezioni.
Queste sono le precauzioni più importanti. Proprio come quelle di concentrarsi nella pulizia di superfici e oggetti come maniglie e interruttori della luce, che vengono toccati decine di volte al giorno.
Ma una precauzione in più sicuramente non guasta.
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