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Venerdì, 19 Aprile 2024
Giardino

Orchidee, 4 consigli per farle rifiorire in casa

Come fare

Donano eleganza e personalità a qualunque ambiente. Proprio per questo le orchidee sono tra le piante da fiore più diffuse ed apprezzate. Questa pianta tropicale perenne è destinata a fiorire e rifiorire, ma ha bisogno di cure specifiche. Vediamo insieme 4 semplici consigli.

Acqua e concime: le dosi

Un trucco per far rifiorire le vostre orchidee è quello di utilizzare, ogni 15 giorni, del concime liquido ricco di fosforo e potassio. Inoltre, nel periodo della fioritura, è consigliabile sospendere l’uso del fertilizzante e diminuire la frequenza con cui bagnate la vostra pianta.

Come bagnare le orchidee

Utilizzare la tecnica dell’immersione del vaso in una bacinella d’acqua assicurerà un buono stato di salute alla vostra orchidea. Assicuratevi che il vaso abbia dei fori sul fondo e lasciate la pianta a bagno per mezz’ora circa. Ripete l’operazione ogni 10 giorni.

Esponete le orchidee alla luce

I raggi solari (non troppo forti) sono fondamentali per far rifiorire le vostre orchidee. Queste piante hanno bisogno di luce, dunque posizionate la vostra orchidea sotto la diretta esposizione della luce solare.

Sbalzo termico e umidità: sì o no?

Lo sbalzo termico farà rifiorire la vostra pianta, favorendo la nascita di nuovi steli. In genere, la gran parte delle orchidee coltivabili in appartamento sono di origine tropicale, quindi sono adattate al clima caldo e umido dei tropici. Sarà quindi opportuno assicurarvi che le vostre piante siano esposte ad un’alta umidità ambientale. Come fare? Vaporizzate spesso le foglie delle orchidee utilizzando dell’acqua demineralizzata.

Per consigli più approfonditi ed una cura perfetta continua la lettura qui.

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