rotate-mobile
Attualità

Turismo, a Torino dati in pareggio con il 2022: si spera negli eventi d'autunno

Camere occupate al 60%: meglio rispetto al 2019, anno prima del covid

La stagione turistica dell’estate 2023, a Torino, può essere considerata in pari con quella del 2022. Secondo i dati diffusi da Federalberghi è stata rilevata una media di occupazione di quasi il 60%, di poco inferiore a quella dell'anno scorso nello stesso periodo, ma con un netto aumento del 10% rispetto al 2019 quando il mese di agosto era calato del 7% rispetto l’anno precedente. L’estate appena conclusa ha superato il 2022 per quanto riguarda il week end del Kappa FuturFestival con una media di occupazione dell’80% e un apice, nella notte di sabato 1° luglio, dell’85%: l’unica notte con un risultato così alto in tutta l’estate.

Torino, riconosciuta come città turistica a pieno titolo, ha saputo resistere anche nel mese di agosto, tradizionalmente considerato di bassa stagione, grazie all’offerta culturale e museale. Secondo le previsioni di Federalberghi Torino il dato sull’estate del 2023 potrebbe essere ancora migliore se la tendenza, favorevole sul mese in corso rispetto al 2022, dovesse essere confermata a fine mese.

“I flussi turistici diretti verso Torino nei mesi estivi dimostrano che c’è stato un sostanziale pareggio rispetto allo scorso anno, è la conferma che Torino si è posizionata stabilmente nel mercato turistico internazionale e che viene percepita come una mèta turistica a tutti gli effetti – ha dichiarato Fabio Borio, presidente di Federalberghi Torino – certamente dagli italiani, ma anche dagli stranieri che sono in continua crescita. La destagionalizzazione degli eventi, la programmazione culturale e la promo-commercializzazione della destinazione, unite all’effetto vetrina garantito da grandi appuntamenti come l’Eurovision e le Atp stanno dando i frutti auspicati".

E prosegue: "È utile continuare su questa strada. Le previsioni ci dicono inoltre che avremo un autunno dinamico che potrebbe dare una spinta tale al 2023 da farlo diventare l’anno di riferimento per valutare lo stato di salute del turismo a Torino nei prossimi anni”.


 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Turismo, a Torino dati in pareggio con il 2022: si spera negli eventi d'autunno

TorinoToday è in caricamento