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Turismo 2018: anno buono per il Piemonte ma cresce ancora Airbnb

In aumento gli arrivi e le presenze dall'estero


Per la prima volta il turismo in Piemonte, nel 2018, ha superato i 15 milioni di presenze (+1,35%), arrivando a registrare oltre 5 milioni e 200mila arrivi (+1,86%). Un successo dovuto soprattutto all'andamento positivo dei mercati esteri (+3,63% di arrivi e +4,48% di presenze rispetto allo scorso anno), alla tendenza alla destagionalizzazione dei flussi e una conseguente crescita nei mesi di marzo e novembre. A fornire i dati l'Osservatorio turistico regionale che opera in Dmo in Piemonte.

In aumento gli stranieri 

Facendo riferimento ai territori, secondo le statistiche ufficiali, Torino e cintura hanno superato i 5 milioni di pernottamenti, registrando un incremento del 2% degli arrivi e un saldo positivo del 2,3% nelle presenze. In tutto questo a far la parte del leone è il mercato estero. Mentre i piemontesi negli ultimi anni hanno ripreso a viaggiare all'estero, ad arrivare a visitare i nostri territori sono soprattutto turisti provenienti da Scandinavia, Benelux, Svizzera e USA mentre sono leggermente in calo i tedeschi, i francesi, gli spagnoli e gli inglesi. Su Torino vale la pena inoltre citare il dato relativo agli arrivi registrati su Airbnb che per il 2018 hanno toccato quota 167mila, con un crescita del 15,97% rispetto al 2017 (di oltre il 23% in tutto il Piemonte): I primi paesi di provenienza sono Italia, Francia, Usa, Gran Bretagna e Spagna.

Bene la montagna 

Per ciò che riguarda i vari settori, registra un +4,3% di arrivi la montagna nella stagione invernale con un +32,3% dall'estero; crescono leggermente i flussi per il prdotto della montagna estiva (+1,1%) ed è praticamente stabile il segmento lacuale estivo. Le migliori perfomarcens in termini di crescita si registrano nelle Langhe e nel Roero (+7,4% di arrivi e +7,1% di presenze), Torino e Provincia (+1,6% di arrivi e +2,9% di presenze) e nel Cuneese (+2,4% di arrivi e -1,8% di presenze).

Airbnb in crescita 

"C'è un cambiamento di mercato per ciò che riguarda la ricettività e noi dobbiamo esserne consapevoli - ha dichiarato Antonella Parigi, assessore a Turismo e cultura della Regione Piemonte, facendo riferimento all'incremento del settore extra alberghiero (Airbnb) -. Il libero mercato è giusto ma ci deve essere equità. Proprio per questo ci deve essere un codice identificativo regionale che obblighi all'emersione".

Dal 1 aprile infatti sarà attivo il nuovo servizio web regionale "Piemonte dati turismo", una piattaforma che permetterà di rendere più veloce ed efficiente l'invio dei dati statistici. Il servizio renderà possibile alle strutture ricettive  - oltre 6700 alberghiere ed extra alberghiere su territorio regionale - di comunicare i dati sugli arrivi e sulle presenze utili alle rilevazioni ISTAT e non solo. 

Strutture web friendly 

Soddisfatto dei dati anche il presidente della Camera di Commercio, Vincenzo Ilotte: "I risultati in termini di dati statistici sono buoni, non possiamo lamentarci ma è importante che gli imprenditori  non siedano sugli allori. Dal canto nostro, come Camera di Commercio daremo supporto sia dal punto di vista tecnico che da quello digitale. Oggi infatti è fondamentale essere web friendly. Ormai il modo più efficace per intercettare clienti passa soprattutto da internet"

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