Moncalieri, a scuola tempo pieno per tutti fino alla terza media: fra laboratori e sport

Il Comune di Moncalieri ha stanziato oltre 400 mila euro di fondi propri per offrire il tempo pieno a tutti gli studenti fino ai 14 anni, venendo incontro alle esigenze delle famiglie in cui entrambi i genitori lavorano e che altrimenti dovrebbero ricorrere a soluzioni private o esterne. Si rinnova così il progetto di trasformare le scuole comunali in luoghi di apprendimento e socializzazione a tutto tondo, dove i bambini e i ragazzi dalla materna alle medie possono trascorrere la giornata con i compagni, svolgendo attività didattiche, sportive e ricreative. 

Gli alunni coinvolti (circa 4200) potranno frequentare la scuola dalle 8 alle 16.30, con la possibilità di fare i compiti, seguire corsi di musica, teatro o inglese nel pomeriggio. Inoltre, potranno usufruire del "Tempo dello Sport", un'offerta di attività sportive a prezzo agevolato nelle palestre scolastiche fino alle ore 20. In questo modo, la scuola diventa il fulcro della vita delle famiglie moncalieresi, non solo come istituzione educativa, ma anche come risposta a problemi concreti. Il tempo pieno era già stato avviato nel 2019, ma era stato interrotto dal covid.

"Il tempo speso a scuola è il migliore possibile – ha spiegato il sindaco, Paolo Montagna - ci piacerebbe che la questione tornasse a essere centrale nel dibattito nazionale. Crediamo infatti che quando si parla dei terribili fatti di Caivano o di Palermo, magari in termini repressivi, bisogna guardare anche a questo: al diritto dei ragazzi di studiare e di praticare sport. Il tempo pieno è utile soprattutto per loro, oltre che per le famiglie". Il tempo pieno sarà garantito grazie alla collaborazione con alcune associazioni del territorio. Nel pomeriggio le attività offerte ai ragazzi comprendono corsi di inglese, musica, ripasso delle lezioni svolte al mattino, svolgimento dei compiti.  Ai progetti possono aderire anche le insegnanti di ruolo. Oggi, 11 settembre, parte la richiesta di adesione alle famiglie, con l’obiettivo di iniziare il servizio entro il 25 settembre. La previsione è che quasi il 90% delle famiglie sceglierà se non tutte, almeno una buona parte delle attività extrascolastiche offerte.

"Sono in tantissimi a ringraziarci – aggiunge il primo cittadino -, perché sanno di poter contare su un’offerta formativa importante per i ragazzi, e possono conciliare più facilmente i tempi del lavoro.  Con il nostro investimento colmiamo una lacuna dello Stato, ma io dico che si può fare. È una scelta politica che rivendichiamo".