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Attualità Parella / Via Pianezza

Dopo 13 anni, riapre il Castello di Lucento: all'inaugurazione anche Al Bano Carrisi

Sarà uno spazio a cura della Fondazione Aief, per bambini e famiglie in difficoltà

Un'inaugurazione in grande stile, con luci, esibizioni di danza, musica, ospiti - tra cui anche Al Bano Carrisi - e autorità, per il Castello di Lucento, la storica dimora sabauda che la Fondazione Aief - a Fondazione per l’infanzia e l’adolescenza -, a cui è stato dato in concessione,  ha ristrutturato e trasformato in un centro socio-educativo-culturale per bambini, giovani e famiglie. La storica dimora, che tra fine 800 e inizi 900 era stata residenza di caccia dei Savoia, si trova a Torino, in via Pianezza ed era chiusa da 13 anni.

Ora, dopo poco più di un anno di lavori, finanziati da oltre 50 partner sostenitori, il castello è quasi pronto per accogliere il pubblico a partire dalla prossima primavera. Il filo conduttore delle attività sarà la collezione di arte contemporanea di Eugenio Bolley, esposta in modo permanente nelle sale del castello.

Al piano terra ci sarà una caffetteria con opportunità lavorative per under 30 e spazi per eventi socio-culturali, al primo piano un centro diurno socio-riabilitativo per adolescenti con problemi psichiatrici, in collaborazione con il Regina Margherita, l'Asl di Torino e i servizi sociali che si occupano delle "nuove dipendenze", al secondo piano spazio alle mostre temporanee legate ai musei d'impresa, visitabili anche dalle scuole. Le aree esterne saranno a disposizione di tutte le iniziative.

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