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Attualità Centro / Piazza Palazzo di Città

La protesta degli insegnanti: "150 posti vacanti e nessuna assunzione"

La manifestazione davanti al Comune

Erano più di trecento gli insegnanti di nido e materne a protestare, lunedì 18 giugno, in piazza Palazzo di Città, davanti alla sede del Comune di Torino. E la protesta era doppia: da un lato maestre ed educatrici precarie che chiedevano la stabilizzazione, dall'altra i sindacati Usb e Cobas di insegnanti, educatrici e assistenti comunali che reclamavano nuove assunzioni. La contestazione è nei confronti dell'amministrazione civica che, a loro parere, non si è assunta l'impegno di inserire nuove forze lavoro, nonostante l'ormai nota necessità. In tre anni sono state solo 41 le stabilizzazioni, su 369 insegnanti che hanno superato il concorso.

E, a partire da settembre, con l'inizio del nuovo anno scolastico, mancheranno 100 tra educatori e docenti ai quali si vanno ad aggiungere oltre 50 unità amministrative e dei servizi educativi. E tra le maestre precarie, si parla di più di 50 posti vacanti, con nessuna assunzione in vista. La sindaca Chiara Appendino incontrerà una delegazione di insegnanti, domani - mercoledì 20 giugno -, a Palazzo Civico, per discutere le problematiche relative alla scuola. 


 

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