Frazioni di Chivasso più sicure grazie al nuovo progetto di videosorveglianza

Chivasso diventerà sempre più una città videosorvegliata. Questo grazie al progetto che si completerà entro giugno 2024 con l'installazione di nuovi occhi elettronici nelle frazioni cittadine.

Il progetto, del valore di 250mila euro, vede un finanziamento del Ministero dell’Interno, sulla base del decreto emesso per potenziare gli interventi in materia di sicurezza urbana, mentre Palazzo Civico ha cofinanziato l'opera con 50mila euro. La videosorveglianza sarà realizzata dalla società Selcom che aveva già messo in funzione le prime 66 telecamere del capoluogo e si occuperà della loro manutenzione per 5 anni.

Gli interventi sono partiti in frazione Pratoregio. Complessivamente sonono 25 le telecamere che verranno installate assieme a tutte le attrezzature occorrenti. Le frazioni interessate dai lavori sono quelle di Torassi, Boschetto, Mandria, Betlemme e Montegiove, nei pressi di aree pubbliche sensibili come luoghi di aggregazione, scuole, piazze, parcheggi, sottopassaggi o incroci stradali.

L’impianto di videosorveglianza monitorerà anche giardini pubblici come il parco di via Po.

Soddisfatti il sindaco Claudio Castello e l'assessore ai Lavori Pubblici, Fabrizio Debernardi: "È stato fatto un importante lavoro assieme alla Prefettura, con la quale abbiamo sottoscritto il patto per la sicurezza urbana che costituiva uno dei requisiti per l’accesso al finanziamento statale. Il documento rimarca l’impegno sinergico tra istituzioni per la prevenzione di ogni atto delinquenziale e l’affermazione di una convivenza civile in tutto il territorio. La sicurezza dei cittadini passa innanzitutto nel sentirsi parte di una comunità nella quale solidarizzare, tessere relazioni sane ed alleanze. Oltre a questo aspetto di primaria importanza, stiamo aggiungendo strumenti di videosorveglianza che in qualche modo possono dimostrarsi utili, sia nella concretezza delle prestazioni tecniche dello strumento di cui ci dotiamo, così come nella percezione di sicurezza che esso esprime. A Chivasso non facciamo mancare questo secondo aspetto".

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