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Nuovo ponte sul Ceronda, il cantiere al via entro il 2023

Bando in scadenza

Il cantiere per il nuovo ponte sul torrente Ceronda a Venaria sarà avviato nella seconda parte di quest'anno. Si tratta di un’opera indispensabile fin dall’alluvione del 1994: il progetto ha avuto una gestazione molto lunga ma che ora vede finalmente tempi certi per la realizzazione.

Il bando in scadenza

E sta anche per scadere il  bando di gara per la sua realizzazione e per le altre opere necessarie a migliorare l'accessibilità della Reggia di Venaria da nord.Lo aveva pubblicato la Città metropolitana di Torino con un importo di lavori pari a 6.762.299 euro.

L'aggiudicazione avverrà con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa e una tempistica di 540 giorni, riducibili sulla base dei criteri di gara oggetto di offerta. Il bando è stato prorogato di qualche giorno per un problema tecnico alla piattaforma online che raccoglie le domande.

Reggia, centro storico e Mandria più fruibili

Il ponte nuovo sarà compreso tra due rotatorie: una in sponda sinistra da realizzarsi sulla Sp 1 delle Valli di Lanzo (denominata rotatoria Stefanat) e una in sponda destra (denominata rotatoria Castellamonte). Al termine dei lavori  saranno più raggiungibile e fruibili la Reggia, il centro storico di Venaria ed il Parco della Mandria, si avrà un nuovo ponte sul Ceronda ed una nuova sistemazione viaria della Strada provinciale 1.

Mercoledì 22 marzo si è fatto il punto durante la seduta della 2^ Commissione consiliare convocata dal Comune di Venaria alla presenza tra gli altri del sindaco di Venaria Fabio Giulivi, consigliere metropolitano, del vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo con l'ing. Matteo Tizzani dirigente della viabilità di Città metropolitana di Torino, che ha il ruolo di stazione appaltante, realizzazione e acquisizione definitiva a patrimonio stradale dell'Ente.

Presenti anche i tecnici di Regione Piemonte e del Consorzio della Venaria reale, coinvolti nella progettazione e in quota parte nel finanziamento.

Soddisfatto Fabio Giulivi, sindaco della Città di Venaria Reale e consigliere metropolitano: "Dopo 23 anni si dà finalmente attuazione all'accordo di programma stipulato nel 1999. La Città metropolitana di Torino, che ha il ruolo di stazione appaltante per la costruzione di un nuovo ponte sul torrente Ceronda in sostituzione del vecchio Castellamonte, si è molto impegnata in questo progetto, garantendo una gestione efficiente ed efficace dell'intero processo di appalto".

Una questione di sicurezza 

"La costruzione del nuovo ponte - va avanti Giulivi - rappresenta una grande opportunità per l’intero territorio: il progetto dell’opera pubblica risponde ai più elevati standard strutturali e di sicurezza idraulica. Tutti i pareri tecnici  sottolineano quanto l’attuale ponte possa diventare pericoloso in caso di alluvione: il nuovo ponte contribuirà a rendere il territorio più sicuro ed a migliorare la viabilità in una zona nevralgica del nostro Comune".

Il vicesindaco di Città metropolitana di Torino Jacopo Suppo ha ribadito  “l'importanza dell'ente di area vasta per lo sviluppo del territorio ed ha sottolineato il valore di un'opera strategica per la viabilità, la messa in sicurezza e la valorizzazione turistica di Venaria reale".

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