rotate-mobile
Attualità Lingotto / Piazza Pietro Francesco Guala

Torino, ai residenti di piazza Guala non piace il nuovo mercato: ma il Comune tira dritto

Nervi tesi per il mercato di piazza Guala. Il nuovo format non convince i residenti, ma il Comune fa capire che non si può tornare indietro

Nervi tesi per il mercato di piazza Guala. Il nuovo format non convince i residenti, ma il Comune fa capire che non si può tornare indietro. Anche perché il progetto di mercato è finanziato con i soldi del PNRR. Questa mattina - mercoledì 24 gennaio - discussione oltre i limiti del consentito durante la seduta congiunta della terza e seconda commissione del Comune di Torino. Molte le tensioni, sono volate parole grosse e per poco non ci scappava la rissa. 

Il motivo della convocazione era la petizione che 516 cittadini e cittadine hanno firmato per chiedere al Comune di ripensare la nuova disposizione dei banchi del mercato. Nel futuro prossimo infatti il mercato nella zona di piazza Guala sarà diverso rispetto a quel che conosciamo oggi. "Il mercato adesso è disposto su una superficie diffusa che comprende due piazze: una più grande e una più piccola, il Comune nel nuovo layout ha previsto di compattare tutto nella sola piazza più piccola. A nostro avviso è una soluzione che non va bene perché non ci stanno tutti. Una parte dei banchi infatti viene spostata in una via limitrofa, mentre nella piazza più grande ci starebbero tutti i banchi". 

Il Comune però ha difeso la sua scelta. L'assessore al commercio Paolo Chiavarino ha spiegato che la decisione del nuovo layout è stata concertata con tutti gli attori in campo durante un percorso fatto da più incontri. La realizzazione del nuovo mercato costerà 700.000 euro di fondi PNRR e dunque i tempi sono anche contingentati. 

In Commissione erano presenti i rappresentanti delle associazioni di categoria degli ambulanti UBAT e GOIA, che si sono detti a favore della scelta del Comune. Al momento parlano i numeri: il mercato di piazza Guala deve essere rilanciato e gli ambulanti presenti sarebbero non sufficienti per giustificare l'utilizzo di una superficie ampia: il martedì ci sono 38 titolari presenti, il giovedì 42 e il sabato 24. 

Nella piazza dove non ci sarà più il mercato verrà realizzato un parcheggio e una zona attrezza per attività esterne. 

Iscriviti al canale TorinoToday su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere TorinoToday

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Torino, ai residenti di piazza Guala non piace il nuovo mercato: ma il Comune tira dritto

TorinoToday è in caricamento